Come avrete notato per i dolci si usa spesso estratto di vaniglia, è più comodo dei baccelli (che devono essere incisi per poter utilizzare i semini e poi con il tempo seccano e perdono il loro aroma), la vanillina, poi, è prodotta sinteticamente e lascia in bocca un retrogusto poco piacevole.
L’estratto di vaniglia è molto semplice da preparare a casa, l’unica accortezza è quella di usare dell’ottima vaniglia, i baccelli devono essere morbidi, lucidi, grassi e unti. Consigliamo la qualità Bourbon del Madagascar utilizzando l’alcool puro, ma esiste anche la ricetta con la vodka.
Dopo la preparazione è necessario farlo riposare 3 mesi, ancora meglio sarebbe 6 mesi. Man mano l’alcool si sentirà sempre meno fino a scomparire quasi del tutto e rimarrà solo un intenso e inebriante aroma di vaniglia
Ingredienti per 250 ml
70 gr di acqua minerale naturale o filtrata
70 gr di zucchero
120 ml di alcool a 95°
12 baccelli di vaniglia
Preparazione dell’estratto di vaniglia
In un pentolino portare ad ebollizione l’acqua con lo zucchero e a fiamma bassa far sciogliere completamente lo zucchero, deve risultare uno sciroppo ci vorranno all’incirca 3 minuti.
Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare completamente.
Aggiungere l’alcol e mescolare bene.
Incidere con un coltellino i baccelli nel senso della lunghezza, con un cucchiaino estrarre i semini e unirli al liquido ottenuto. Quando avrete inciso tutti i baccelli tagliateli a pezzi lunghi ca.5 cm e inserite anche loro nel liquido.
Versare il tutto in una bottiglietta o in un barattolo in vetro a chiusura ermetica, agitare e conservare in un luogo fresco e buio per almeno 3 mesi prima dell’utilizzo, avendo l’accortezza di agitarlo una volta al giorno o quando ve ne ricordate.
Se vi danno fastidio i semini prima di utilizzarlo potete filtrarlo, altrimenti usatelo così com’è. È sufficiente un cucchiaino colmo per sostituire un baccello.
Qualche approfondimento sulla vaniglia
La vaniglia è una delle spezie più antiche al mondo, conosciuta e apprezzata da secoli. La sua origine è incerta, ma si pensa che la vaniglia sia originaria del Sudamerica. La vaniglia è una pianta rampicante che cresce attaccata ai tronchi degli alberi, e produce fiori gialli e fragranti. I fiori sono raccolti a mano e, una volta essiccati, diventano i famosi “baccelli di vaniglia”.
La vaniglia è una delle poche spezie al mondo che viene coltivata in modo artigianale: ogni bacca di vaniglia deve essere raccolta a mano e, una volta essiccata, viene infilata in una bottiglia per la fermentazione. Questo processo è molto laborioso e richiede molta attenzione, ma il risultato è un aroma inebriante e dolce.
La vaniglia è usata moltissimo in cucina, soprattutto per torte e altri dessert al cucchiaio.