Pandolce basso genovese

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Pandolce basso genovese

Il Pandolce basso genovese è un dolce tipico della città di Genova e della Liguria.

Si tratta di un impasto di farina, lievito, burro, uova, zucchero, sale e aromi, che viene cotto in forno. Il Pandolce basso genovese è un dolce molto soffice e leggero, che si può gustare sia dolce che salato.

Ingredienti per 4 persone

1 uovo
12 g di lievito per dolci
2 g di semi di anice
un pizzico di sale
1 cucchiaino da caffè di vaniglia naturale in polvere
180 g di uvetta sultanina
80 g di vino Zibibbo (o altro vino dolce)
75 g di datteri morbidi (denocciolati e tagliati a pezzettini)
75 g di fichi secchi (tagliati a dadini)
30 g di scorza di arancia candita (fatta in casa) tagliata a dadini
1 limone non trattato la scorza grattugiata

Preparazione per il pandolce basso genovese

1 Disponi la frutta e la scorza del limone in una ciotola, copri con il vino e lascia macerare per tre ore almeno. Mescola di tanto in tanto, alla fine la frutta avrà assorbito tutto il vino.
Intanto trita i semi di anice al coltello e tostali in padella, poi tosta leggermente anche i pinoli senza farli scurire.
2 Scalda il forno a 200ºC. In una ciotola mescola la farina con il lievito e il sale. In un’altra ciotola lavora a crema il burro con gli zuccheri e la vaniglia. Aggiungi l’uovo e incorporalo bene al composto di burro e zucchero. Prosegui unendo la frutta, i pinoli, i semi di anice e la farina setacciata un po’ alla volta, se si formano dei “mucchietti” di frutta separali con una forchetta. Continua ad amalgamare gli ingredienti con cura e delicatamente usando una spatola. Quando il composto è piuttosto omogeneo lavoralo brevemente con le mani, poi sollevalo e sbattilo una decina di volte sul piano di lavoro, in questo modo acquisterà compattezza senza scaldarsi troppo (deve avere la consistenza di una pasta frolla).
3 Con una spatola dividi il panetto in due parti uguali. Adagia i due panetti sopra una teglia rivestita con carta forno, dagli una forma tondeggiante e poi appiattiscili un po’ con le mani.
4 Inforna e abbassa la temperatura a 180º C mantenendola per i primi 20 minuti, poi abbassa a 160º e prosegui la cottura per altri 10 minuti. Spegni e lascia i pandolci ancora in forno per altri 10 minuti. Sfornali e mettili a raffreddare sopra una griglia.
Li puoi conservare (se ci riesci… ) per una settimana ben avvolti in carta per alimenti.

Qualche approfondimento sul pandolce genovese

Il pandolce genovese è un dolce tipico della città di Genova e della Liguria. Si tratta di una sorta di torta soffice e dolce, solitamente preparata con ingredienti semplici come farina, zucchero, burro, uova e latte. A volte è aromatizzato con vaniglia o scorza di limone.

Il pandolce genovese è tradizionalmente servito durante il periodo natalizio, ma può essere gustato tutto l’anno. La storia del pandolce genovese è molto antica e si perde nella notte dei tempi. Si dice che il dolce sia stato inventato da un fornaio genovese nel Medioevo, ma non ci sono prove concrete a supporto di questa affermazione.

In ogni caso, il pandolce genovese è uno dei dolci più antichi d’Italia e si è diffuso in tutto il Paese nel corso dei secoli. Oggi è uno dei dolci più amati in Italia e nel mondo. Se siete in visita a Genova, non potete non assaggiare questo delizioso preparato!