I rigatoni gratinati al sugo d’arrosto sono una ricetta che si presta bene sia come piatto unico che come contorno. La pasta è infatti gratinata al sugo d’arrosto e formaggio, una ricetta che si prepara in poco tempo e che è sicura di conquistare tutti i palati.
Ingredienti per 4 persone
Per l’arrosto:
1 kg di carne di manzo per arrosti
4 carote
4 topinambur
Misto per soffritto (trito di carote, scalogno, sedano, aglio)
1 bicchierino di liquore nocino
2 bicchieri di brodo vegetale
Un rametto di rosmarino fresco
Sale
Pepe
Olio evo
Per la pasta:
400 g di rigatoni
q.b. sugo d’arrosto
Abbondante parmigiano grattugiato
Un rametto di rosmarino fresco
Preparazione dei rigatoni gratinati al sugo d’arrosto
Cospargere la carne con il pepe e poi farla rosolare in una casseruola con due cucchiai di olio e il misto per soffritto. Sfumare con il nocino quindi unire anche il brodo.
Aggiustare di sale, aggiungere le carote e i topinambur pelati lavati e tagliati a tocchetti, il rosmarino e coprire. Cuocere a fuoco dolce per circa un’ora e mezza. A fine cottura mettere da parte la carne e con il frullatore ad immersione frullare le verdure.
Cuocere molto al dente i rigatoni in abbondante acqua salata. Scolare e condire con il sugo d’arrosto e abbondante parmigiano grattugiato. Versarla in una pirofila oliata o in quattro monoporzioni, e cospargere la superficie con altro parmigiano e con aghetti di rosmarino.
Infornare a 200° per 15 minuti o fino a che la superficie non sarà ben gratinata.
Qualche approfondimento sul liquore nocino
Il nocino è un liquore tradizionale italiano a base di noci verdi, che vengono raccolte a fine maggio o inizio giugno e poi lasciate in ammollo in alcool per diversi mesi. Il liquore finito è di colore marrone scuro e ha un sapore forte e agrodolce.
Ottenuto dalla macerazione di noci verdi in alcool etilico, questa macerazione dura almeno 40 giorni, ma può protrarsi per mesi o addirittura anni, e il nocino può essere consumato sia fresco che invecchiato.
Il nocino è prodotto in Emilia-Romagna da secoli e ogni famiglia ha la sua ricetta. Gli ingredienti più comuni nel nocino sono noci verdi, zucchero, cannella, chiodi di garofano e vaniglia, ma alcune ricette includono anche noce moscata, cardamomo o altre spezie.
Il nome “nocino” deriva dalla parola latina per “noce” e il liquore è talvolta chiamato anche “nocello” in Italia. Viene tipicamente servito dopo cena come drink, oppure può essere utilizzato nei cocktail.
Sebbene il nocino sia più comunemente associato all’Italia, viene prodotto anche in altri paesi, inclusi Stati Uniti, Germania e Svizzera.