Sformatini di topinambur

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Sformatini_di_topinambur

Se state cercando una ricetta sfiziosa e diversa dal solito per le vostre prossime cene in compagnia, provate gli sformatini di topinambur: una preparazione semplice ma molto gustosa, che piacerà a tutti, grandi e piccini.

I topinambur sono una verdura molto particolare, dal sapore leggermente dolciastro: se non li avete mai provati, vi consiglio di dar loro una chance, vi sorprenderanno in positivo!

Gli sformatini di topinambur sono un piatto unico completo e molto nutriente, ma se volete renderlo ancora più sfizioso, potete servirlo accompagnato da una fresca insalata verde.

Ingredienti:

300 g di topinambur già puliti
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
3 cucchiai di pangrattato
1 uovo
Una spolverata di noce moscata
Sale e pepe
80 g di fontina d’Aosta dop
5 cucchiai di panna fresca

Preparazione degli sformatini di topinambur

Pelare, lavare, tagliare a tocchetti i topinambur e cuocerli a vapore per 15 minuti. Una volta raffreddati inserirli nel mixer con tutti gli altri ingredienti e amalgamare (se invece come me, preferite che abbia una consistenza un po’ granulosa potete semplicemente schiacciare i topinambur cotti con una forchetta).

Foderare quattro stampini individuali con carta forno e riempirli con il composto. Cuocere in forno a bagnomaria a 180° per 30 minuti. Per la fonduta, sciogliere in un pentolino antiaderente la fontina tagliata a dadini con la panna.

Qualche approfondimento sulla fontina d’Aosta dop

La fontina d’Aosta è un formaggio italiano a pasta dura prodotto in Valle d’Aosta. La zona di produzione si estende su tutto il territorio della Valle d’Aosta, nelle province di Aosta, Torino e Vercelli. La fontina ha una forma cilindrica con una punta leggermente appuntita e una crosta naturalmente sottile e semitrasparente.

Il colore della pasta varia dal bianco al giallo paglierino, mentre la crosta può essere di colore bianco o rosato. Il sapore della fontina è dolce e delicato, con una leggera nocciola.

Si tratta di un formaggio versatile che può essere utilizzato in diversi modi in cucina. È ottimo da solo come aperitivo, ma può anche essere utilizzato in diversi piatti, come la fonduta, i ravioli, i lasagne o i cannelloni.

La fontina d’Aosta è un formaggio tra i più conosciuti al mondo, ma perché è così speciale?

Il latte utilizzato per la produzione della fontina d’Aosta deve essere freschissimo e provenire da vacche alimentate esclusivamente con fieno e erba.

La fontina d’Aosta invecchiata viene commercializzata in forme da circa mezzo chilo. La stagionatura minima è fissata in tre mesi, ma la fontina d’Aosta che si trova in commercio è generalmente invecchiata per almeno cinque mesi.

Questo formaggio si presta bene alla grattugia, ma può anche essere tagliato a fette e utilizzato come ingrediente per preparare deliziose bruschette o tartine.

La fontina d’Aosta è un formaggio molto saporito, ma allo stesso tempo delicato, per questo motivo si abbina bene a una vasta gamma di vini. Se volete provare un’esperienza unica, non perdetevi la fontina d’Aosta!