Strudel di verdure e bagòss

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Strudel di verdure e bagòss

I sapori amari di certe verdure e il gusto intenso dei formaggi si uniscono perfettamente in questo Strudel di verdure e bagòss.

Provate ad accostare insieme catalogna e Bagòss e vedete che squisitezza esce fuori.

Il Bagòss, se amate i formaggi veri e se siete alla ricerca di qualcosa di veramente speciale, è da provare senza indugi.

Provate questa ricetta!

Ingredienti per per 4 persone

Per la pasta:
200 g di farina di semola rimacinata
50 g di vino bianco
60 g di acqua tiepida
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
un pizzico di sale

Per il ripieno:
180 g di catalogna mondata
100 g di porro mondato
60 g di Bagòss
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale e pepe qb

Preparazione strudel di verdure e bagòss

Per la pasta: Fate la fontana con la farina e unite il vino e poca acqua per volta amalgamando con una forchetta. Aggiungete anche l’olio e il sale e impastate per 5/8 minuti. Coprite e fate riposate per un’oretta.

Preparate il ripieno. Lavate la verdura e tagliatela in pezzi piuttosto piccoli. In una padella mettete l’olio con le verdure, coprite e fate stufare a fuoco dolce fino a quando saranno morbide. Regolate di sale e pepe.

Fate raffreddare. Grattugiate il formaggio.

Scaldate il forno a 180°C. Stendete la pasta con il mattarello sopra un foglio di carta forno dando alla sfoglia una forma rettangolare. Dovreste ricavare un rettangolo di 30×40 cm circa. Distribuite il formaggio sulla pasta e poi le verdure, lasciando un bordo libero di circa 3 cm. Arrotolate delicatamente lo strudel, sigillate bene e ripiegate i bordi sotto allo strudel.

Trasferitelo sulla teglia avendo l’accortezza di mettere la parte della giuntura in basso. Ungete bene la superficie con poco olio e fate riposare un quarto d’ora. Infornate e fate cuocere lo strudel a 180°C per 15 minuti, poi abbassate a 170°C proseguite la cottura per altri 30 minuti circa. Togliete dal forno e fate intiepidire.

Se avanza è ottimo anche il giorno dopo.

Qualche approfondimento sul Bagòss di Bagolino.

Il formaggio Bagòss deve il suo nome all’appellativo dialettale del paese di produzione più importante, Bagolino. E’ un pregiato formaggio, a pasta dura semicotta, conosciuto anche come grana bresciano. La lavorazione utilizza latte crudo parzialmente scremato di vacca bruno alpina.

Il latte, fatto riposare in bacinelle di rame per una giornata affinché la panna possa affiorare, viene scremato a mano e successivamente scaldato lentamente con fuoco di legna in grandi pentoloni di rame.

In estate la caseificazione avviene in alpeggio e d’inverno nelle cascine a valle seguendo le regole precise di produzione stabilite da un disciplinare.

La pasta ha un bel colore giallo conferitogli dall’uso, risalente all’epoca dei dogi di Venezia i quali esigevano un formaggio “aureo”, di aggiungere dello zafferano durante la rottura della cagliata. La colorazione rossiccia della crosta è dovuta al trattamento con olio di lino crudo durante la fase di stagionatura per mantenerla elastica ed impedire la formazione di muffe.

Il sapore è pieno ed intenso, aromatico con sentori di zafferano e di erbe dei pascoli. La pasta ha una consistenza compatta che tende a scagliarsi più il formaggio diventa maturo.

La stagionatura minima è di 12 mesi e si arriva fino ai 48, più raro, ma di alcune forme ne esistono esemplari di oltre 10 anni. Il peso di ciascuna forma può oscillare dai 16 ai 22 chili e la resa è piuttosto bassa dato che per ottenerne una da 20 chili sono necessari 210 litri di latte.

La produzione migliore è quella dei mesi estivi, sui pascoli in alpeggio. L’originale è contrassegnato da un marchio impresso sullo scalzo.
La produzione si effettua nell’intero arco dell’anno con una maggiore concentrazione durante il periodo estivo nel comune di Bagolino in provincia di Brescia. Presidio Slow Food