Le tagliatelle al salmone sono un primo piatto molto apprezzato, sia dagli italiani che dagli stranieri. La ricetta è semplice ma molto saporita.
Questa ricetta è ricca di ingredienti molto nutrienti e sostanziosi, perfetti per un pranzo o una cena in famiglia.
Ingredienti per 5 persone
Farina 500gr
Salmone affumicato 50 gr
Tre uova
400 gr di tagliatelle
Burro 50 gr
Mandorle sbucciate 100gr
Panna 150 gr
Due tuorli d’uovo
Sale q.b.
Parmigiano grattugiato
Scorza grattugiata di 1/2 limone
Preparazione delle tagliatelle al salmone
Procedimento impasto: tritare finemente il salmone mettere nel cestello della impastatrice la farina il salmone per qualche minuto.
Aggiungere le uova attraverso il foro e impastare per 5/6 minuti finché l’impasto ha raggiunto la giusta consistenza.
Toglierla e far riposare per circa mezz’ora, poi lavorarla a mano ho pure usare la classica machina per la pasta, fare delle tagliatelle.
Procedimento salsa vellutata per condimento: fate fondere a fiamma bassa il burro, aggiungete le mandorle tagliate finemente e togliere subito dopo il recipiente dal fuoco. Versare in una grande zuppiera i tuorli il parmigiano e la panna e sbattete con una frusta.
Cuocere le tagliatelle al salmone in abbondante acqua salata, scolatele al dente e versarle nella zuppiera, completando con il burro alle mandorle e la scorza di limone con delicatezza e servite subito.
Qualche approfondimento sul salmone
Il salmone è uno dei pesci più pregiati in commercio. Il suo sapore è unico e la sua carne è ricca di proprietà nutritive. Il salmone è un pesce anadromo, cioè vive nell‘acqua salata ma depone le uova in acque dolci. La maggior parte dei salmoni che consumiamo proviene dalle fattorie ittiche, ma è possibile pescarlo anche in natura.
Il salmone è una delle principali fonti di proteine animali nella dieta occidentale. La sua carne è ricca di omega–3, acidi grassi essenziali per la salute del cuore e del sistema circolatorio. Il salmone è anche una buona fonte di vitamina D, che aiuta a mantenere i livelli di calcio nel sangue e a prevenire l‘osteoporosi.
La maggior parte del salmone che consumiamo viene allevato in fattorie ittiche. Questo tipo di allevamento può essere controverso, poiché i salmoni sono spesso alimentati con mangimi contenenti coloranti e conservanti chimici. Inoltre, gli escrementi dei pesci possono inquinare l‘acqua circostante.
Tuttavia, molti allevamenti ittici sono regolamentati e controllati in modo da ridurre al minimo l‘impatto ambientale. Il salmone selvatico è considerato una delle opzioni più salutari, poiché è alimentato solo con cibo naturalmente disponibile. Tuttavia, il pescaggio del salmone selvatico è spesso controverso, poiché può essere dannoso per le popolazioni locali di salmoni.
Quando si sceglie un salmone, sia selvatico che di allevamento, è importante verificare che sia stato pescato o allevato in modo sostenibile. Inoltre, è importante scegliere un prodotto fresco o congelato di alta qualità. Il salmone può essere cucinato in molti modi diversi, ma è importante non cucinarlo troppo, altrimenti la sua carne sarà asciutta e poco saporita.